

APPLICAZIONI
Nonostante la sua derivazione dalla tradizione buddista, la Mindfulness è una pratica laica, smarcata da qualsiasi interpretazione religiosa e spirituale. Anzi, la sua capacità di diffusione e penetrazione nella società contemporanea a tutte le latitudini si deve proprio al fatto di non dipendere da alcun credo religioso né da alcuna ideologia. Il che la rende accessibile a chiunque voglia sperimentarne su di sé i benefici.
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E’ ormai da più parti dimostrato che praticare la Mindfulness favorisce:
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la conoscenza di sé e dei propri bisogni;
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la consapevolezza degli stati mentali ed emotivi, e degli schemi di pensiero;
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la capacità di rispondere allo stress e di gestire l’ansia, di controllare le emozioni e l’impulsività;
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la flessibilità psicologica e la capacità di adattarsi ai cambiamenti;
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la fiducia in se stessi;
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la capacità di concentrazione, la creatività e originalità del pensiero
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lo sviluppo consapevole delle relazioni con gli altri.
In ambito medico, numerose ricerche degli ultimi decenni hanno dimostrato l’efficacia della Mindfulness, aprendo la strada al suo sempre maggiore riconoscimento e apprezzamento, come utile integrazione alle terapie tradizionali, e potente strumento per migliorare la qualità della vita e la salute a lungo termine.
Ma proprio grazie ai benefici che è in grado di portare, la Mindfulness si sta diffondendo sempre di più anche al di fuori dei contesti clinici e sanitari: nei luoghi di lavoro, nelle scuole e nelle università, nelle carceri; viene utilizzata con successo nella gestione delle relazioni di coppia, della gravidanza e della genitorialità, nonchè come fattore protettivo per il livello di qualità di vita dei caregiver. Tutti ambiti in cui le persone sono sottoposte a forti livelli di stress, per la mole e la complessità dei problemi e delle difficoltà che devono gestire quotidianamente, e trovano nella meditazione di consapevolezza un aiuto valido per accedere a soluzioni efficaci e a uno stato di armonia e pace interiore.